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LOLLI: una pasta siciliana tutta da scoprire

LOLLI: una pasta siciliana tutta da scoprire

Ci sono ricette della mia infanzia che voglio condividere con voi. Mia nonna paterna era siciliana, amava mangiare e la sua vita girava praticamente intorno ai fornelli. Mia madre fortunatamente ha imparato molti piatti da lei, cosicché ancora oggi qualche piatto riusciamo a farlo proprio come lo preparava lei: brodo di pesce, ‘ncucciato, vota vota, ravioli di ricotta dolce, scacce siciliane, pane parigino, polpette con aglio e prezzemolo e via discorrendo.

Poi ci sono loro: i lolli. Cercando su internet non ho trovato NULLA di simile quelli che preparava lei! Ho chiesto quindi ad amici che vivono a Pachino, provincia di Siracusa (vicino Marzamemi e Portopalo di Capopassero), che confermano la ricetta e le fattezze di quel piatto, probabilmente esclusiva di quei luoghi. Se ci si sposta verso Modica infatti, i lolli sono un’altra cosa.

Partiamo dal significato: in siciliano “lollo” vuol dire “sciocco, stupido”. Infatti questa pasta è davvero semplicissima da preparare. Quello che la contraddistingue è la presenza di una punta di lievito, che la fa gonfiare in cottura.

Si condisce rigorosamente con sugo di salsiccia, salsiccia, broccolo romanesco, pecorino siciliano e pepe! Era un piatto unico e molto ricco, prerogativa dei giorni di festa, tant’è che in casa ormai lo prepariamo sempre per il pranzo di Capodanno.

Quest’anno anche mia nipote di 6 anni, Eleonora, ha messo le mani in pasta, divertendosi ad arrotolare ogni pezzetto con le sue manine!

Iniziamo?

Ingredienti

Per 6/8 persone

  • 500 gr di farina di grano duro
  • una presa di sale
  • 250 ml di acqua a temperatura ambiente
  • 8 gr di lievito di birra fresco
  • 3/4 salsicce
  • 2 broccoli romaneschi medi (più o meno 1 kg di broccolo pulito)
  • 700 gr di passata di pomodoro
  • due cucchiai di estratto di pomodoro (facoltativo)
  • basilico q.b
  • olio q.b.
  • sale e pepe q.b.
  • pecorino e parmigiano q.b.

Puliamo i broccoli, tagliamoli a pezzetti e facciamoli bollire in acqua leggermente salata finché cotti.

Adesso sbollentiamo le salsicce per sgrassarle, bucando il budello con una forchetta. Una volta cotte priviamole del budello e tagliamole a pezzettoni.

In una pentola scaldiamo un filo di olio, rosoliamo velocemente la salsiccia e versiamo la passata di pomodoro, l’estratto, sale, pepe, basilico e lasciamo cuocere per una mezz’oretta a fiamma bassa.

Ora occupiamoci dei lolli: sciogliamo il lievito di birra in due dita di acqua. Creiamo con la farina una fontana e versiamo all’interno il lievito e poco alla volta la restante acqua. Impastiamo fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.

Prendiamo una parte di impasto, con le mani formiamo una filoncino di pasta dal diametro di un centimetro e con un coltello tagliamo l’impasto in pezzettini di circa 1cm x 1cm. Mettiamo un pezzetto di impasto alla volta tra le mani e sfreghiamo i palmi avanti e indietro per 4/5 volte schiacciando l’impasto, si creerà così una pasta cicciotta al centro e sottile ai lati.

Ripetiamo gli stessi passaggi fino a finire l’impasto.

Infariniamo i lolli sulla spianatoia per non farli attaccare, mettiamo a bollire dell’abbondante acqua leggermente salata e una volta pronta, facciamo cuocere i lolli per 3/4 minuti, rimarranno a galla e si gonfieranno.

In una teglia da forno, versiamo sul fondo i lolli, condiamoli con il sugo di salsiccia e con i broccoli, lasciando un po’ di entrambe da parte. Aggiungiamo il pecorino e mescoliamo delicatamente; cospargiamo poi la superficie con il restante sugo e qualche cimetta di broccolo e infine con abbondante pecorino, parmigiano e pepe.

Inforniamo a 180 gradi ventilato per una ventina di minuti, fino ad ottenere una bella crosticina sulla superficie.

Servire caldo!

E come dicevo da bimba: ABBENERICHI (letteralmente “che Dio ci benedica” ma è più che altro una presa in giro ironica che si rivolgeva a chi mangiava tanto, la variante siciliana del “magnetela na cosetta” in romano” ahahaha!!!) . E dopo questi momenti di alta cultura, spero che questa ricetta vi sia piaciuta, fatemelo sapere nei commenti!



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