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Carrot cake con carote viole

Carrot cake con carote viole

Sapevate che George Washington serviva carrot cakes durante le feste da lui organizzate?! Ebbene sì, per un periodo questo specialissimo dolce fu una ricetta aristocratica!

Pochi sanno però che le sue origini sono europee, quando nel Medioevo veniva impiegata la carota nei dolci come sostituto dello zucchero. L’antenato di questa torta infatti è il carrot pudding, importato insieme alle carote in America.

La carrot cake made in USA come oggi la conosciamo è una torta condita da tante spezie e caratterizzata da questo topping fatto di cream cheese (una crema ottenuta con crema spalmabile, burro e zucchero a velo). In ogni bakery di New York che si rispetti potete trovarne di ogni tipo e sono uno spettacolo per gli occhi!

Io avevo delle bellissime carote viola, la resa è identica, quindi potete tranquillamente usare le carote che avete a disposizione, ma l’effetto scenico di queste carote è stupendo, non trovate?

Per la ricetta ho tratto ispirazione dal libro “New York, le ricette di culto” di Marc Grossman, modificando qualche dose e togliendo qualche ingrediente. Ci tengo sempre a specificare quando le ricette non sono totalmente mie, penso sia sempre importante essere onesti.

Detto ciò, iniziamo!

Ingredienti

Per una teglia da 22 cm (va bene anche da 20 cm, verrà solo più alta!)

  • 100 gr di zucchero di canna + 30 gr. di zucchero di canna liquido (potete usare anche 130 gr. di zucchero di canna grezzo o semolato)
  • 120 gr di olio di arachidi
  • 4 uova medie
  • 2 cucchiai di succo di arancia
  • 1 bustina di vanillina
  • 240 gr. di farina 00
  • 2 cucchiaini di lievito per dolci
  • 1 cucchiaino di sale
  • 2 cucchiai di cannella in polvere
  • 4 pizzichi di noce moscata grattugiata
  • 4 pizzichi di pepe nero
  • 240 gr. di carote viola grattugiate + una carota per decorare
  • 2 cucchiai di noci tritate (io non le ho usate).

Per la Cream Cheese

  • 180 gr. di Philadelphia
  • 90 gr. di burro ammorbidito
  • 110 gr. di zucchero a velo
Procedimento

Preriscaldiamo il forno a 180 gradi, ventilato.

In una ciotola mescoliamo bene con una frusta le uova, lo zucchero, il succo di arancia e l’olio di arachidi.

In un’altra ciotola uniamo farina, spezie, lievito, sale e vanillina. Aggiungiamo questi ingredienti al composto umido senza lavorarlo troppo e per ultime aggiungiamo le carote grattugiate e le noci. Mescoliamo velocemente e inseriamo l’impasto in una teglia da forno precedentemente imburrata.

Facciamo cuocere per 40 minuti, prestando attenzione alla cottura dopo i prima 30 minuti e controllando il suo stato con uno stuzzicadenti al centro della torta. Solito gioco: se esce asciutto è pronta, se si attacca un po’ d’impasto allo stecchino, continuare la cottura.

Dico questo perché le cotture variano sempre in base alla potenza del forno. Ci dobbiamo però ricordare di non aprire mai il forno nei primi 30 minuti o la torta si sgonfierà come un palloncino e non sarà più possibile recuperarla!

Una volta cotta, lasciamo raffreddare la torta su di una gratella e poi dividiamola a metà, orizzontalmente!

Adesso prepariamo la crema al formaggio!

In una ciotola mescoliamo energicamente il Philadelphia con il burro e lo zucchero a velo. Spalmiamo parte del composto all’interno della torta, richiudiamola e ricopriamo in modo omogeneo la superficie e la circonferenza della torta con la crema, aiutandoci con il retro di un cucchiaio o un spatola.

Grattugiamo la carota che avevamo tenuto da parte e decoriamo la nostra torta distribuendo la carota sulla superficie. Possiamo anche sostituire la carota con delle noci grattugiate. Adesso mangiamo, oppure conserviamola in frigo, lasciandola 10 minuti fuori prima di servirla.

Tutti con la forchetta in mano, assaggiamo! Che ve ne pare?



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