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Canederlo Fritto: la rivisitazione di un classico trentino

Canederlo Fritto: la rivisitazione di un classico trentino

Un classico trentino e altoatesino come non lo avete mai visto: ecco sua maestà il canederlo fritto!

Ebbene sì, ho deciso di friggere l’icona del Trentino Alto Adige, solitamente servita con brodi o burro e salvia! Risultato!? PAZZESCO! Ve lo dico, non si può non provare!

Goduria allo stato puro, i canederli allo speck ricoperti da una sottile e croccante panatura e accompagnati da panna acida, speck, erba cipollina e crema di aglio confit, sono la ricetta della vita!

Stupirete chiunque, ma sopratutto le vostre papille gustative che saranno estasiate da questa preparazione, semplicissima, una vera bomba di gusto!

Ok, non è proprio light, ma se solitamente si mangiano 3 canederli a persona, se ne serve uno a testa e bye bye sensi di colpa!

La panatura è semplicissima: farina, uovo e pangrattato! Via nell’olio bollente e poi voilà, la magia!

Ho utilizzato dei buonerrimi canederli pronti di Valsugana Sapori, quindi zero sbatti assoluto. Vanno solo panati, fritti e infighettiti un po’ per aggiungere ancora più gusto ed effetto scenico!

Mi sono fatta tagliare in gastronomia una fettona di ottimo speck spessa un centimetro, da cui poi ho ricavato delle striscioline, il tradizionale modo di presentare questo salume!

Panna acida, erba cipollina e una crema di aglio cotto sottolio in forno!

Una ricetta davvero gustosa, mai vista in giro, dissacrante come piace a me, ma assolutamente rispettosa di questo prodotto tradizionale!

Una volta provato il canederlo fritto, non lo abbandonerete più!

Mi raccomando, non perdetevi la ricetta dell’Aglio confit, con cui creare la super salsina che si accompagna perfettamente a questo piatto!

Iniziamo a friggere!

CANEDERLO FRITTO

INGREDIENTI

per 3 persone

  • 3 canederli allo speck (o come li preferite voi!)
  • 1 uovo
  • farina q.b.
  • pangrattato q.b.
  • sale e pepe q.b.
  • 2 cucchiai di panna acida
  • 50 g di speck
  • 10 spicchi di aglio confit
  • erba cipollina q.b.
  • olio di arachidi per friggere q.b.

Procedimento

Per prima cosa prendiamo gli spicchi di aglio, scoliamoli completamente dall’olio e in una ciotolina riduciamoli a poltiglia con una forchetta. Per avere una crema più liscia, possiamo passarla in un colino a maglia fine.

Tagliamo due ciuffetti di erba cipollina (2 per canederlo) e ricaviamo delle strisce sottili dallo speck.

Paniamo i canederli: per prima cosa infariniamoli bene, poi passiamoli nell’uovo sbattuto, scoliamo l’eccesso, e passiamoli nel pangrattato. Facciamo aderire bene quest’ultimo! Si può anche ripetere il passaggio nell’uovo e poi nel pangrattato per avere ancora più croccantezza, cosa che ovviamente io ho fatto!!!

Adesso facciamo scaldare abbondante olio di arachidi. La frittura dovrà essere ad immersione, quindi l’olio deve ricoprire completamente il canederlo. Per consumarne di meno, vi consiglio di utilizzare un pentolino stretto e alto, di modo che si possa non sprecare troppo olio e friggere un canederlo alla volta.

Quando l’olio sarà ben caldo, immergiamo con una schiumarola i canederli panati. Teniamoli giusto il tempo di far dorare completamente la panatura, non ci vorrà molto quindi restiamo sempre con gli occhi sulla frittura!

Scoliamo i canederli su carta assorbente, poi trasferiamoli su i piatti da portata accompagnandoli da un cucchiaino di panna acida, la crema di agli confit, lo speck e l’erba cipollina.

Possono essere mangiati caldi o tiepidi, la panatura tiene alla perfezione!

Il canederlo fritto è pronto per essere addentato e per sconvolgere la tradizione con amorevole bontà!

Take care,

The Autumn Lady



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